Il progetto dell’Area dell’ex Sheraton, che si inserisce in un articolato sistema urbano in evoluzione,si connette all’asse principale della città e mira ad ampliare il centro storico collegandolo con la parte meno edificata.

Il progetto del nuovo complesso edilizio si basa non più su un concetto rigido, come era stato in passato quello dell’asse urbano e degli edifici monumentali che lo circondano, ma su un pensiero organico capace di integrare l’intervento all’interno del parco circostante.

Il parco in questione, il Great Lake Park di Tirana, è un’area pubblica di 230 ettari situata a sud della città che comprende un lago artificiale ed elementi monumentali come la Chiesa di San Procopio e il Palazzo Presidenziale di Tirana. Il parco è stato costruito tra il 1955 e il 1956 secondo un piano urbanistico bulgaro e comprende anche il Giardino Botanico e lo Zoo, oltre a una serie di piscine.

Il progetto di valorizzazione dell’Area dell’ex Sheraton prevede dunque una generale ristrutturazione e riconfigurazione dell’intera area perimetrale, coinvolgendo nell’intervento sei zone di interesse: la loro superficie complessiva di 30.000 mq sarà teatro di un nuovo sviluppo urbano finalizzato ad accogliere funzioni compatibili al nuovo assetto, che trovano una chiara identificazione sia nello sviluppo altimetrico che volumetrico dell’intervento che

prevede la ristrutturazione dell’edificio esistente dell’ex Hotel Sheraton – situato su un terreno con un dislivello di 6 m degradante dalla strada fino al confine dell’area – nonché la creazione di nuovi servizi, residenze, uffici e parcheggi.

A livello volumetrico, l’ex Sheraton Hotel sarà ristrutturato eliminando leinterferenze architettoniche situate nella parte tergale della struttura e creando una nuova facciatacapace di conferire alla struttura una immagine dal forte carattere contemporaneo.

Il progetto prevede l’inserimento di molteplici strutture aggiuntive con funzionalità diverse: un casinò, un bar panoramico, una spa e una sala conferenze mentre nell’area adiacente all’ex Hotel Sheraton è prevista la realizzazione di 6 nuovi volumi, caratterizzati da un design dalle forme morbide e circolari, con un’altezza massima di 17 piani.

Questi sei edifici, posti frontalmente uno rispetto all’altro, si sviluppano lungo la strada SkerdilajdLlagami, che corre sul lato est del Nuovo Stadio Nazionale dell’Albania, e segnano con la loro forma gli angoli arrotondati dell’isolato.

Ogni edificio dispone di un parcheggio interrato, con accesso esclusivo e indipendente dal terzo e dal quarto livello resi comunicanti fra loro tramite i blocchi strutturali di collegamento verticale (ascensori e scale) posizionati al centro dei volumi organici. Dal parcheggio si accede direttamente ai diversi piani degli uffici che, con una struttura a punti, consentirà la massima flessibilità degli spazi interni.

Il progetto mira all’utilizzo di materiali autoctoni tipici degli edifici locali, che alternano mattoni, materiali lapidei, ceramiche smaltate e cementi colorati, realizzati con tecniche di prefabbricazione avanzate.