Nel cuore del centro storico di Firenze, all’angolo tra via dei Cimatori e via dei Cerchi, a pochi passi dalla Casa di Dante, da Piazza della Signoria e da Palazzo Vecchio, sorge il Teatro Nazionale: un luogo stratificato, nato nel Trecento e trasformato nel corso dei secoli da riformatorio a ospedale, da Teatro della Quarconia a Teatro del Giglio, fino ad assumere la denominazione attuale. Dopo oltre quarant’anni di abbandono, l’edificio torna oggi a essere parte integrante del tessuto urbano e culturale fiorentino grazie a un articolato intervento di recupero e valorizzazione.

Il restauro, durato quattro anni, è stato impostato secondo un principio di rigorosa fedeltà storica unito alla necessità di dotare il teatro di infrastrutture contemporanee. L’edificio, sottoposto a tutela, è stato oggetto di un profondo consolidamento strutturale che ha previsto la ricostruzione dei solai e della copertura nel rispetto della geometria originaria, nonché la riproduzione delle capriate lignee secondo tecniche tradizionali. L’intervento ha restituito piena leggibilità alla tipologia del teatro all’italiana, con platea a ferro di cavallo e quattro ordini di palchi, per un totale di circa 300 posti, integrando al contempo sistemi e apparati tecnologici di nuova generazione.

La torre scenica è ora dotata di impianti scenotecnici avanzati, tra cui un grande schermo LED automatizzato e un sistema audio Dolby Atmosphere, che rendono la sala idonea ad accogliere linguaggi performativi innovativi. Particolare attenzione è stata rivolta al restauro degli apparati decorativi ottocenteschi: stucchi, dorature e capitelli sono stati recuperati attraverso metodi artigianali, riportando le superfici dorate e le proporzioni originarie all’equilibrio compositivo della sala. Una nuova moquette ad alte prestazioni acustiche contribuisce alla qualità sonora dell’ambiente.

Completamente rinnovata anche la dotazione impiantistica, integrata in modo invisibile all’interno della struttura: climatizzazione, sicurezza e illuminazione LED consentono un controllo puntuale degli scenari luminosi, fino alla riproduzione di un effetto “cielo stellato”. Sopra il quarto ordine di palchi è stata realizzata una sala eventi con tetto vetrato scorrevole, che offre una vista diretta sui monumenti storici di Firenze. Il progetto prevede inoltre una libreria-caffetteria con spazio jazz e una cucina attrezzata per ospitare eventi fino a 150 coperti, ampliando le possibilità di utilizzo dell’edificio come luogo polifunzionale.