Il recupero dell’Hotel Universo, già Palazzo Paoli, costituisce un’importante occasione per valorizzare e rileggere una delle realtà più controverse della città di Lucca. La residenza risale infatti all’Ottocento e conserva gli ambienti, gli eleganti saloni e l’atmosfera di un tempo. Ad oggi l’Hotel vanta più di 150 anni di storia e le sue stanze hanno visto ospiti come John Ruskin, Giacomo Puccini e Giuseppe Ungaretti. Con queste premesse, il progetto di restauro, affidato allo studio Archea Associati di Firenze, si pone come una sfida che ha il fine di far convivere tradizione e innovazione. L’edificio, situato nel pieno centro storico della città, rappresenterà non solo un punto di riferimento per il turismo internazionale, ma una vera e propria enciclopedia del lusso e della storia di Lucca. Il visitatore sarà coinvolto già al suo arrivo: gli spazi al piano terra, hall, reception, ristorante e wine bar, sono l’incipit di un viaggio all’interno della storia della città. Il progetto degli interni infatti, è caratterizzato da una profonda ricerca iconografica e storica: motivi floreali, sete preziose, colori accesi e intonaci pregiati, renderanno la struttura elegante, ma soprattutto unica. L’intenzione progettuale è quella di bilanciare elementi innovativi di design contemporaneo dalle linee semplici con elementi derivanti dalla tradizione lucchese. Il layout funzionale degli spazi al piano terra è stato mantenuto, con una totale rivisitazione dell’arredo e delle finiture: il pavimento in seminato di graniglia e i muri di intonaco decorato, accolgono importanti librerie in ottone brunito, tavolini in marmo, sedute impreziosite da tappezzerie tradizionali, ed inoltre, molti elementi tipici della cultura toscana, come specchi e lampade che offrono una anticipazione dell’atmosfera raffinata espressa nelle camere. Ai piani superiori si trovano 57 camere, stanze grandi e luminose e dal design ricercato e contemporaneo, una palestra nel sottotetto e un bar con accesso all’altana panoramica dalla quale si possono ammirare i tetti della città e le vicine Piazza del Giglio e Piazza Napoleone. L’intervento ha reso necessaria la realizzazione di una nuova scala esterna nella Corte Paoli: gli obblighi dati dalla normativa antincendio sono stati il pretesto per la progettazione di una suggestiva architettura contemporanea in metallo. La scala esterna si avvita intorno a un unico grande pilastro centrale, che offre un gioco prospettico con una variazione di luci e ombre, trasformando questo oggetto necessario in un intervento di architettura lodevole.